TUVIXEDDU E LE ALTRE AREE DI TUTELA
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La Giunta ha approvato un accordo per cedere alla Regione la proprietà dell'area di viale Sant'Avendrace
CAGLIARI, 10 SETTEMBRE 2008 - La Giunta regionale ha approvato un accordo con l'impresa Cocco che si impegna a cedere alla Regione la proprietà dell'area di viale Sant'Avendrace, di circa 1200 mq, compresa la demolizione delle opere già realizzate. L'impresa sistemerà anche a verde attrezzato la zona, per garantire un corretto accesso al sito archeologico. Cocco Costruzioni si impegnerebbe a rinunciare ad eventuali richieste di risarcimento dei danni direttamente o indirettamente collegati alla controversia. In cambio la Regione cede un immobile in via Dante 101, 103 e 105 di circa 1500 mq.

Attualmente tutta l'area di Tuvixeddu è al centro di un contenzioso tra la Regione e le imprese titolari dei lavori relativi ad un progetto edilizio che coinvolge tutto il colle, contenzioso che ha sinora impedito all'amministrazione regionale di tutelare l'area, considerato uno dei più importanti contesti funerari ipogeici del mondo antico e testimonianza della Cagliari punica e romana. Per evitare che sia pregiudicato in maniera irreversibile l'accesso diretto al sito archeologico da viale Sant'Avendrace, lo scorso 5 settembre è stato stipulato l'accordo con l'impresa Cocco. In cambio la Regione ha offerto come bene di transazione uno degli immobili del patrimonio regionale ottenuto dall'eredità Asquer, libero da vincoli o oneri.

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