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Si è aperto a Cagliari il X Meeting dei giornalisti del Mediterraneo

Più di novanta invitati provenienti da 28 nazioni partecipano alla tre giorni organizzata dall'Associazione della stampa sarda con la collaborazione della Federazione nazionale e internazionale.
CAGLIARI, 7 MAGGIO 2010 - Prosegue a Cagliari sino a sabato il decimo Meeting dei giornalisti del Mediterraneo. Oggi si è aperto il dibattito alla presenza del Sottosegretario agli Esteri, Stefania Craxi. L'assessore della Cultura, Lucia Baire, ha portato i saluti della Regione.

Più di novanta invitati provenienti da 28 nazioni partecipano alla tre giorni organizzata dall’Associazione della stampa sarda con la collaborazione della Federazione nazionale e internazionale. Il tema dell’incontro è "Sicurezza, diversità, dialogo. Costruire la fiducia nel futuro del giornalismo nel Mediterraneo". Un concetto più che mai sottolineato dalla presenza, dopo anni di assenza, di delegazioni provenienti dal Mondo arabo, Israele e Palestina.

Giovedì all’inaugurazione, nella sala consiliare del municipio cagliaritano, erano presenti il vicepresidente Sebastiano Sannitu e l’assessore degli Affari Generali, Maria Paola Corona. Dopo i saluti del sindaco Emilio Floris e dei vertici delle organizzazioni dei giornalisti, con in testa il presidente internazionale Aidan White, Sannitu ha rivolto un messaggio di saluto a nome del presidente Cappellacci e si è detto entusiasta di un’iniziativa "che si svolge in Sardegna, a Cagliari, in un periodo dell’anno straordinario dal punto di vista turistico come la primavera".

"Il mio compito in questa sede - ha continuato l’assessore del Turismo Sannitu - è quello dunque di lanciare un messaggio di accoglienza in una terra al centro e porta di ingresso del Mediterraneo che si propone quale destinazione turistica unica. La Sardegna vuole essere punto di convergenza per dibattiti di alto profilo culturale come questo ed è candidata ad ospitare eventi di carattere internazionale che coinvolgono attori da tutta Europa e dalle altre sponde del nostro mare comune, e che confermano l’interesse della Regione verso i partner dell’area mediterranea".

Sannitu ha poi spiegato che la Regione Sardegna ha sviluppato una significativa esperienza nel campo della cooperazione con i Paesi delle due sponde del Mediterraneo, acquisita nel corso degli anni attraverso un’intensa partecipazione ad una pluralità di programmi, in sinergia con le altre Regioni italiane, il Governo nazionale e gli organismi dell’Unione Europea. Ciò ha dato vita ad un’intensa rete di rapporti tra importanti attori istituzionali e socio-economici dei rispettivi territori.

Il presidente dell’associazione stampa sarda, Francesco Birocchi, ha ribadito che da Cagliari si attende un contributo importante per l'apertura di una nuova fase dei rapporti fra giornalismi nazionali all'interno della Federazione internazionale. «La presenza dei giornalisti di Israele e della Palestina, rappresenta a questo riguardo un elemento significativo di ricerca del dialogo nel segno delle comuni aspirazioni ad un mondo di pace e di cooperazione internazionale.

"Se per i giornalisti sardi ospitare e guidare un processo di questa portata costituisce senza dubbio motivo di orgoglio – ha proseguito Birocchi - accreditare la Sardegna come terra di dialogo e di incontro tra culture diverse non può che essere un valore assoluto, anche dal punto di vista della promozione turistica".