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Fondi Fas: incontro Cappellacci - Barca, sbloccati altri 146 milioni di euro. Entro luglio contratto istituzionale di sviluppo

"Siamo arrivati al rush finale di un percorso – ha commentato il presidente della Regione Cappellacci - che porterà risorse fondamentali per promuovere azioni fondamentali per lo sviluppo della nostra isola e per intervenire su quel divario infrastrutturale che storicamente ha penalizzato la nostra terra".
Ugo Cappellacci
ROMA, 12 LUGLIO 2012 - Sbloccati da parte del CIPE altri 146 milioni di euro per gli obiettivi di servizio che andranno a finanziare progetti relativi alla sanità, agli anziani, ai servizi per l'infanzia, all'ambiente, alla raccolta differenziata dei rifiuti. Lo ha annunciato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, al termine del confronto tenutosi stamane a Roma con il ministro della Coesione Territoriale, Fabrizio Barca.

Al centro del confronto i fondi FAS 2007-2013 (l'attuale fondo di sviluppo e coesione), il piano di azione e coesione e il prossimo ciclo della programmazione europea 2014-2020. Durante il vertice è stata compiuta una ricognizione sui fondi FAS, con una conferma degli impegni per la Sassari-Olbia che consentirà di proseguire con la pubblicazione degli ultimi bandi. Per quanto riguarda lo sblocco delle somme residue del FAS, sono state confermate le anticipazioni finanziarie, per circa 110 milioni di euro che entro luglio saranno trasferite alla Regione, per i programmi già deliberati dal CIPE (infrastrutture e edilizia universitaria). Nel contempo sono stati illustrati al ministro i contenuti della bozza relativa al Piano straordinario per il Sulcis, condivisa nella giornata di ieri con le forze sindacali e ai rappresentanti del territorio. La prospettiva è quella di chiudere entro luglio, con l'approvazione del CIPE, il contratto istituzionale di sviluppo per la Sassari-Olbia e la programmazione dei fondi FAS residui per circa 550 milioni di euro che saranno destinati all'edilizia scolastica, sanitaria e al piano straordinario per il Sulcis.

"Siamo arrivati al rush finale di un percorso – ha commentato il presidente della regione Ugo Cappellacci - che porterà risorse fondamentali per promuovere azioni fondamentali per lo sviluppo della nostra isola e per intervenire su quel divario infrastrutturale che storicamente ha penalizzato la nostra terra, con un atteggiamento di proficua e reciproca soddisfazione da parte del ministro Barca, che incarna quella leale collaborazione istituzionale che vorremmo caratterizzasse il dialogo anche nelle altre questioni aperte tra lo Stato e la Regione Sardegna".