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Università: Milia, i pagamenti per il fitto casa sono già stati erogati. La Regione non ha mai ignorato nessun studente

"Posso assicurare che i pagamenti - sottolinea Milia - relativi al fitto casa, sono stati già evasi dagli uffici dell'assessorato con i provvedimenti adottati il 1 marzo 2013, per un totale di due milioni e 153 mila euro. Mi risulta inoltre che anche la Ragioneria abbia già provveduto ad emettere i relativi mandati di pagamento."
giovani ragazzi studenti
CAGLIARI, 26 MARZO 2013 - "La Regione non ha mai ignorato nessun studente, di ogni ordine e grado, ma ha sempre cercato, nei limiti imposti dal Patto di Stabilità e secondo le disponibilità, di risolvere al meglio le criticità e le necessità del mondo dell'istruzione. Pertanto respingo le accuse che ci vengono rivolte, da parte degli studenti universitari fuori sede, di non aver erogato i contributi per i fitto casa."

Lo ha detto l'assessore regionale della Pubblica Istruzione, Sergio Milia, rispondendo alla denuncia degli studenti fuori sede.

"Posso assicurare che i pagamenti - sottolinea Milia - relativi al fitto casa, sono stati già evasi dagli uffici dell'assessorato con i provvedimenti adottati il 1 marzo 2013, per un totale di due milioni e 153 mila euro. Mi risulta inoltre che anche la Ragioneria abbia già provveduto ad emettere i relativi mandati di pagamento."

La Regione deve, purtroppo, fare i conti con gli ineludibili vincoli imposti dal Patto di Stabilità, che troppo spesso viene recepito dall'opinione pubblica come una scusa ufficiale, per nascondere ritardi, inadempienze e inefficienze varie della pubblica amministrazione. Così non è.

"L'assessorato - continua Milia - è subissato da pressanti richieste provenienti da più parti, dagli Ersu alle Università, dalle scuole paritarie ai Comuni per le borse di studio agli alunni meno abbienti e dalle Province per i contributi agli alunni disabili. Le risorse spendibili sono purtroppo insufficienti e si rende così necessario dosarle per assicurare a tutti il principio fondamentale del diritto alla studio."

Posso rassicurare gli studenti fuori sede che la Regione continuerà, come già nel passato, a tenere nella massima considerazione, la loro situazione.