Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


La Sardegna alla Buchmesse

Sono ventidue gli editori sardi e 150 i titoli esposti nello stand, allestito dalla Regione in occasione della Fiera del libro di Francoforte. Già fissati incontri con agenzie letterarie nazionali e internazionali per favorire l'acquisto dei diritti d'autore delle opere sarde.
Cultura
Cagliari, 2 ottobre 2006 - Un fitto calendario di incontri con agenzie letterarie nazionali e internazionali attende gli editori sardi alla 58^ edizione della Fiera del libro di Francoforte, in programma dal 4 al 8 ottobre. Sono 150 i titoli che saranno esposti nello stand di cento metri quadrati, allestito dalla Regione (numero B941, padiglione 5, 1° piano) per ospitare 22 case editrici isolane: Aipsa, Cuec, Condaghes, Carlo Delfino Editore, Della Torre, Domus de Janas, Edizioni Segnavia, Edizioni Sole, Editoriale Wide, Edes, Fabula, Gasperini Editore, Geogramma, Ilisso, Maestrale, Poliedro, Scuola Sarda, Soter, Tema, Phileas, Gia, Mediando.
Il catalogo sardo propone opere di archeologia, architettura, arte e storia in Sardegna, narrativa e poesia in sardo e in italiano, ambiente e guide turistiche, linguistica, saggistica, etnografia, antropologia, dizionari ed enciclopedie.

A Francoforte la Regione Sardegna celebrerà anche la scrittrice nuorese Grazia Deledda a ottant'anni dall'assegnazione del Premio Nobel per la letteratura e a settanta dalla sua scomparsa, con un mostra di prime edizioni delle sue opere, che appartengono alla biblioteca regionale e all'Istituto superiore regionale etnografico.

La nuova strategia di promozione dell'editoria regionale, concordata dall'assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo, Sport e dall'Associazione degli editori sardi, ha dato un nuovo senso e nuovi obiettivi alla partecipazione delle case editrici regionali ai grandi eventi librari. Si è intanto scelto di canalizzare gli investimenti su quattro appuntamenti, le Fiere del libro di Torino e di Francoforte, la Fiera della piccola editoria di Roma e l'esposizione regionale di Macomer, individuando nella Buchmesse la realtà più interessante per stringere accordi, che permettano ai libri sardi di conquistare il mercato editoriale italiano ed estero. Non più semplice vetrina espositiva per i titoli dell'editoria sarda, ma spazio di contrattazione che vedrà impegnati gli editori a cedere i diritti dei libri sardi, con particolare riguardo per 31 opere, che sono state inserite in uno speciale bouquet concordato con la Regione. Intanto sono già stati fissati sei appuntamenti con le agenzie letterarie per i prossimi giorni.

Per la riuscita di questa operazione di marketing, le case editrici sarde possono contare sul sostegno finanziario dell'assessorato regionale della Pubblica Istruzione. In base a un accordo, siglato l'anno scorso con l'assessore Elisabetta Pilia, per favorire l'acquisto dei diritti di opere sarde da parte di agenzie letterarie internazionali la Regione interviene economicamente per l'abbattimento dei costi di traduzione, oltre che per le attività di promozione.

Oltre agli incontri di lavoro, lo stand della Regione ospiterà una esposizione dedicata alla Deledda, in cui i visitatori potranno ammirare una prima edizione con autografo di "Canne al vento" del 1913, una prima edizione di "Il nostro padrone" del 1910 e di Annalena Bilsini del 1927, tutte di proprietà dell'Isre, così come due stampe fotografiche della scrittrice e due manoscritti autografi. La biblioteca regionale esporrà una prima edizione della raccolta di novelle "Il nonno" del 1908 e di "Il dio dei viventi" del 1930.

Documenti correlati:
Bouquet di 31 opere [file.pdf]