Heritage Tourism, aprirà il prossimo 14 febbraio a Cagliari la grande mostra internazionale “Le civiltà e il Mediterraneo”
Fervono i preparativi per l’apertura della grande mostra internazionale “Le Civiltà e il Mediterraneo” che porterà in Sardegna centinaia di importanti manufatti e reperti dall’Età Neolitica alla tarda Antichità. Lo comunica l'assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio di concerto con il Polo Museale della Sardegna - Mibac, la Fondazione di Sardegna e il Comune di Cagliari.
Cagliari, 29 gennaio 2019 - Fervono i preparativi per l’apertura della grande mostra internazionale “Le Civiltà e il Mediterraneo” che porterà in Sardegna centinaia di importanti manufatti e reperti dall’Età Neolitica alla tarda Antichità. Lo comunica l'assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio di concerto con il Polo Museale della Sardegna - Mibac, la Fondazione di Sardegna e il Comune di Cagliari.
La scelta di accentuare e qualificare le relazioni delle importanti collezioni sarde con le opere selezionate dai curatori e provenienti dai Musei di Berlino, San Pietroburgo, Salonicco, Napoli e Tunisi ha comportato lo spostamento della data di apertura prevista il prossimo 31 gennaio.
Tutto ciò in pieno accordo con i conservatori dei grandi Musei ospiti che hanno concesso anche alcune opere prima non previste.
Il dialogo tra le culture sarà fortemente presente nelle due Sedi di Palazzo di Città e del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari. In entrambi i siti si darà conto di tutte le tematiche focali della conoscenza attraverso una selezione di prestiti di eccezionale rilevanza che sapranno mostrare ulteriori connessioni e valenze grazie alle ricche raccolte permanenti.
Con un allestimento ideato da Angelo Figus, verranno raccontate le straordinarie affinità e le convergenze tipologiche e iconografiche sviluppatesi nel bacino del Mediterraneo nella Preistoria e nelle successive fasi protostoriche e storiche. Fu proprio il Mediterraneo il principale fattore di connessione tra regioni estremamente distanti tra loro.
La mostra permetterà quindi al visitatore di riflettere e di misurare la sua curiosità nel vedere e valutare oltre 550 manufatti di primaria rilevanza e di elevatissima raffinatezza produttiva, provenienti da territori che si affacciano sul Mediterraneo o che con esso sono stati in connessione.
Martedì 9 aprile a Cagliari, presso la sede di Fondazione di Sardegna, prenderà il via il ciclo di conferenze “Il Mediterraneo al centro degli incroci di civiltà”: una serie di appuntamenti organizzati nell’ambito della mostra “Le Civiltà e il Mediterraneo” - in corso fino al 16 giugno nella doppia sede di Palazzo di Città e del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari - che vedrà come relatori importanti personalità del panorama archeologico, culturale ed accademico italiano ed internazionale. Nel corso delle conferenze, i relatori approfondiranno tematiche vicine alle loro aree di studio o alle istituzioni coinvolte nell’evento espositivo e coerenti con il tema della mostra.
Calendario APPUNTAMENTI
9 aprile, ore 17:30
Fatma Naït Yghil, Direttrice del Museo Nazionale del Bardo di Tunisi
"Le provincie dell’Africa romana antica ed il bacino del Mediterraneo tra omologazione ed identità"
7 maggio, ore 17:00
Giorgio Ieranò, Professore Ordinario dell’Università degli Studi di Trento
"In viaggio con Medea: sulle rotte del mito tra il Mediterraneo e il Caucaso"
22 maggio, ore 17:00
Paolo Giulierini, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli
"Il MANN e il Mediterraneo"
5 giugno, ore 17:00
F. Mario Fales, Professore Ordinario dell’Università degli Studi di Udine
"Gli Shardana e i Popoli del Mare"
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso la sede della Fondazione di Sardegna in Via San Salvatore da Horta,2 a Cagliari. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti disponibili; per informazioni info@mostracagliarimediterraneo.it;
- Consulta la locandina;
La scelta di accentuare e qualificare le relazioni delle importanti collezioni sarde con le opere selezionate dai curatori e provenienti dai Musei di Berlino, San Pietroburgo, Salonicco, Napoli e Tunisi ha comportato lo spostamento della data di apertura prevista il prossimo 31 gennaio.
Tutto ciò in pieno accordo con i conservatori dei grandi Musei ospiti che hanno concesso anche alcune opere prima non previste.
Il dialogo tra le culture sarà fortemente presente nelle due Sedi di Palazzo di Città e del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari. In entrambi i siti si darà conto di tutte le tematiche focali della conoscenza attraverso una selezione di prestiti di eccezionale rilevanza che sapranno mostrare ulteriori connessioni e valenze grazie alle ricche raccolte permanenti.
Con un allestimento ideato da Angelo Figus, verranno raccontate le straordinarie affinità e le convergenze tipologiche e iconografiche sviluppatesi nel bacino del Mediterraneo nella Preistoria e nelle successive fasi protostoriche e storiche. Fu proprio il Mediterraneo il principale fattore di connessione tra regioni estremamente distanti tra loro.
La mostra permetterà quindi al visitatore di riflettere e di misurare la sua curiosità nel vedere e valutare oltre 550 manufatti di primaria rilevanza e di elevatissima raffinatezza produttiva, provenienti da territori che si affacciano sul Mediterraneo o che con esso sono stati in connessione.
Martedì 9 aprile a Cagliari, presso la sede di Fondazione di Sardegna, prenderà il via il ciclo di conferenze “Il Mediterraneo al centro degli incroci di civiltà”: una serie di appuntamenti organizzati nell’ambito della mostra “Le Civiltà e il Mediterraneo” - in corso fino al 16 giugno nella doppia sede di Palazzo di Città e del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari - che vedrà come relatori importanti personalità del panorama archeologico, culturale ed accademico italiano ed internazionale. Nel corso delle conferenze, i relatori approfondiranno tematiche vicine alle loro aree di studio o alle istituzioni coinvolte nell’evento espositivo e coerenti con il tema della mostra.
Calendario APPUNTAMENTI
9 aprile, ore 17:30
Fatma Naït Yghil, Direttrice del Museo Nazionale del Bardo di Tunisi
"Le provincie dell’Africa romana antica ed il bacino del Mediterraneo tra omologazione ed identità"
7 maggio, ore 17:00
Giorgio Ieranò, Professore Ordinario dell’Università degli Studi di Trento
"In viaggio con Medea: sulle rotte del mito tra il Mediterraneo e il Caucaso"
22 maggio, ore 17:00
Paolo Giulierini, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli
"Il MANN e il Mediterraneo"
5 giugno, ore 17:00
F. Mario Fales, Professore Ordinario dell’Università degli Studi di Udine
"Gli Shardana e i Popoli del Mare"
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso la sede della Fondazione di Sardegna in Via San Salvatore da Horta,2 a Cagliari. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti disponibili; per informazioni info@mostracagliarimediterraneo.it;
- Consulta la locandina;