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I contributi ai notiziari con il linguaggio mimico-gestuale dei sordi

La Giunta propone di finanziare i progetti provenienti da tre notiziari regionali e locali rivolti ai cittadini non udenti. La proposta passa ora alla commissione consiliare competente.
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CAGLIARI, 22 MAGGIO 2008 - Sono tre i progetti, tra quelli pervenuti per la produzione di notiziari regionali e locali con sistemi di linguaggio mimico gestuale dei sordi, che la Regione propone di finanziare per garantire parità di accesso all'informazione ai cittadini e alle cittadine non udenti della Sardegna.

Promuovendo al contempo il sistema informativo locale del servizio radiotelevisivo privato e il suo sviluppo, con iniziative di qualificazione e di ammodernamento, la Regione interviene a sostegno delle spese relative all'impiego di personale specializzato nell'utilizzo delle tecniche di linguaggio mimico-gestuale dei sordi. Bacino di utenza, fascia oraria, frequenza di trasmissione e durata dei notiziari sono stati i criteri determinanti la graduatoria nella quale sono rientrate le seguenti emittenti: Sardegna Uno, in virtù dell'utilizzo del sistema analogico, satellitare e digitale terrestre anche per la diffusione dei notiziari, e dell'impiego dell'elevato numero di giornalisti professionisti; Tele Sardegna con un progetto che prevede tre dirette giornaliere nelle fasce orarie di massimo ascolto e si avvale di un'esperienza pluriennale e di personale specializzato regolarmente assunto; Tcs con la messa in onda di un notiziario a settimana della durata di 24 minuti nell'intento di offrire un'informazione completa dei principali avvenimenti.

Il contributo regionale prevede il rimborso totale del costo di traduzione e di lettura LIS (lingua italiana dei segni) e un'ulteriore quota di contributo determinata sulla base del punteggio conseguito da ciascuna emittente. La proposta sarà adesso inoltrata per il parere alla competente commissione consiliare.

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