Bilancio
Finanziaria, al via i lavori in Consiglio regionale. Paci: con 8,2 miliardi priorità per famiglie e fasce deboli, attenzione a imprese e enti locali, azzerato il debito della sanità
"Abbiamo lavorato per garantire una Finanziaria in grado di dare risposte concrete, capace di intervenire nell'immediato e allo stesso tempo di gettare le basi per un solido sviluppo futuro". Così l'assessore Paci.Piano rilancio del nuorese, cabina di regia verifica iter dei 22 progetti. Spanu: diverse iniziative in corso di attuazione. Ulteriori 500 mila euro a provincia per coordinamento e assistenza tecnica
La Cabina di Regia, con il coordinamento dell’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, ha esaminato stasera, a Nuoro, nella sede della Provincia, lo stato di attuazione dei 22 progetti inseriti nel Piano di rilancio del nuorese. Sono intervenuti, oltre all’esponente della Giunta, l’amministratore della Provincia Costantino Tidu e il sindaco Andrea Soddu.
Un pacchetto famiglia da 65 milioni nella finanziaria approvata oggi in commissione bilancio. Pigliaru: un aiuto concreto da una manovra che punta su inclusione e sviluppo
Un insieme di misure che punta ad aiutare fortemente le famiglie sarde riducendo le tasse, una serie di agevolazioni sui figli di diverse età, ristrutturazioni delle abitazioni private. Una politica mai realizzata in passato per aiutare, insieme ai più poveri con il Reis e ai disoccupati con LavoRas, una fascia sociale mai presa in considerazione per interventi dedicati.Finanziaria 2019, Paci in Commissione bilancio: famiglie al centro, investimenti per lo sviluppo e azzeramento del debito in sanità nella manovra da 8,2 miliardi
L’ultima manovra della Giunta Pigliaru vuole intercettare, rafforzare e amplificare i dati finalmente positivi dell’economia sarda: 40 mila occupati in più rispetto al 2014, Pil cresciuto in media dell’1,2% all'anno nel triennio fra 2015 e 2017, tasso di disoccupazione sceso al 15.8% e settori in forte crescita come turismo, export e start up.Accantonamenti, lo Stato rimette in Manovra i 285 milioni che la Sardegna non deve più pagare. Paci: una truffa, ora serve una mobilitazione con tutti i parlamentari sardi
"Sugli accantonamenti il Governo sta mettendo in atto una vera e propria truffa nei confronti della Sardegna. Una furbizia inaccettabile. Dopo il silenzio assoluto seguito alle nostre numerose richieste di incontro per avviare le trattative verso una nuova intesa, il Governo nella sua Finanziaria nazionale ci sta imponendo per il 2019 536 milioni di accantonamenti." Lo dice l’assessore del Bilancio Raffaele Paci.Finanziaria, al via l'iter in Consiglio con l'audizione di Paci. 8,2 miliardi per inclusione e sviluppo
La manovra finanziaria, approvata dalla Giunta Pigliaru lo scorso 9 ottobre, movimenta 8 miliardi e 200 milioni di euro. Mette al centro le famiglie, progetta lo sviluppo per creare occupazione, azzera totalmente il decennale debito della sanità, protegge le fasce più deboli con il Reis e investe fortemente sugli enti locali anche per rilanciare le zone interne e contrastare lo spopolamento.Da Giunta via libera a piano di rafforzamento amministrativo seconda fase. Spanu: strumento per utilizzare al meglio le risorse europee
La Giunta, su proposta dell’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, d’intesa con gli assessori della Programmazione e del Lavoro Raffaele Paci e Virginia Mura, ha approvato il Piano di rafforzamento amministrativo seconda fase.Accantonamenti, la Regione rifiuta di pagare altri 285 milioni. Pigliaru e Paci: sono soldi dei sardi, il Governo ha il dovere di darci risposte subito
"Abbiamo inviato ben 5 lettere da quando il Governo si è insediato a oggi per sollecitare un confronto sulla questione degli accantonamenti e non abbiamo mai ricevuto una risposta, tantomeno una convocazione a Palazzo Chigi". Così ha detto il presidente Pigliaru.Finanziaria 2019, Pigliaru e Paci: famiglie al centro, più sviluppo e occupazione. Con 8,2 miliardi facciamo crescere la Sardegna
Una manovra finanziaria da 8 miliardi e 200 milioni di euro che mette al centro le famiglie, progetta lo sviluppo per creare occupazione, azzera totalmente il decennale debito della sanità, protegge le fasce più deboli con il Reis e investe fortemente sugli enti locali anche per rilanciare le zone interne e contrastare lo spopolamento.Accantonamenti, Paci: battaglia che va avanti da anni, chi dice il contrario mente. Ma questo è il momento dell’unità nell'interesse dei sardi
"La lettera al ministro Tria non è una mossa elettorale ma una forte, decisa, convinta richiesta di chiudere la stagione degli accantonamenti avendo di fatto il Governo chiuso quella dell'austerità e del risanamento del debito pubblico nazionale". Così l'assessore Paci.Manovra, Paci scrive al ministro Tria: se è finito il tempo dell’austerità, la Sardegna non deve più versare i 684 milioni di accantonamenti per risanare il debito pubblico nazionale
"Gli accantonamenti sono un prelievo forzato che lo Stato effettua sulle entrate dell’Irpef che lo Statuto Sardo, legge di rango costituzionale, assegna alla Sardegna. In particolare, alla Sardegna spettano i 7/10 dell’Irpef che però nella realtà si riducono ai 5/10, tenendo conto dei 684 milioni che lo Stato ha trattenuto nel 2018, così come negli anni precedenti e futuri". Così l'assessore Paci.Debiti fuori bilancio dei comuni sardi, soccorso dalla Regione con circa 50 milioni. Erriu e Paci: intervento immediato e poi sul prossimo triennio
La Regione accoglie la richiesta dei Comuni sardi che lamentano gravi problemi di bilancio. Oggi gli assessori degli Enti locali Cristiano Erriu e del Bilancio Raffaele Paci hanno garantito, nel corso della Conferenza permanente Regione-Enti Locali, che la Giunta interverrà immediatamente in sede di assestamento di Bilancio con 5 milioni, che potranno essere incrementati fino a 10 durante i lavori del Consiglio regionale, e con circa 40 milioni per il triennio 2019-2021 attraverso la Finanziaria.