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Monte Pino, entro aprile il riavvio dei lavori. Iniziata la messa in sicurezza del cantiere

"Tutta la pratica verrà gestita in Sardegna - spiega l'Assessore - e avremo così la possibilità di partecipare al processo in contatto diretto con la sede Anas di Cagliari, evitando quel fastidioso carteggio burocratico che per anni ha rallentato i lavori. Sono stati già avviati i lavori di messa in sicurezza del cantiere e ci prepariamo all’avvio della fase di completamento dei lavori interrotti".
Assessorato dei lavori pubblici
Cagliari, 28 febbraio 2020 - È iniziata da qualche giorno la messa in sicurezza del cantiere, propedeutico all'avvio dei lavori di ricostruzione (entro aprile) delle opere danneggiate dall'alluvione nel 2013. Con un’altra novità: la gestione dell’appalto e di tutte le altre opere da realizzare per arrivare alla riapertura della strada di Monte Pino, così come chiesto dal'assessore dei Lavori Pubblici Roberto Frongia, sarà in capo alla struttura territoriale sarda di Anas, e non più a Roma. "Tutta la pratica verrà gestita in Sardegna - spiega l'Assessore - e avremo così la possibilità di partecipare al processo in contatto diretto con la sede Anas di Cagliari, evitando quel fastidioso carteggio burocratico che per anni ha rallentato i lavori. Sono stati già avviati i lavori di messa in sicurezza del cantiere e ci prepariamo all’avvio della fase di completamento dei lavori interrotti".

Alla messa in sicurezza e alla pulizia del cantiere seguirà infatti, entro la fine di aprile, l’ingresso dell’impresa che completerà i lavori. L’aggiudicazione avverrà mediante accordo quadro con l’obiettivo di semplificare l’iter di affidamento dell’appalto, che sarà quindi scandito da tempi più veloci. "Abbiamo preso un impegno preciso - continua Frongia - e siamo determinati nel volerlo portare a termine. Dal 2013 due centri importanti centri del nord Sardegna come Olbia e Tempio sono privi di un collegamento infrastrutturale importante che ne limita la mobilità. Come Assessorato siamo impegnati per restituire alle comunità un’opera di primaria importanza".